Ecco il nuovo Galileo

Da questa settimana il nostro giornale cambia la sua veste grafica. Ma non è solo una questione di forma. Dalle News, al Magazine, al Dossier, che cosa c’è di nuovo e quali sono le novità in arrivo

Dopo due anni di vita Galileo cambia volto. Da questo numero esordisce in una veste grafica tutta nuova, certamente meno austera della precedente e più vicina ai cambiamenti di immagine che la stessa rete suggerisce a chi la frequenta.

Ma, come sempre avviene, forma e sostanza sono fortemente intrecciate. Innanzitutto nella pagina di benvenuto del Galileo nuova versione compaiono tutte e tre le sezioni del giornale: accanto al Magazine settimanale e al Dossier (il nuovo nome del “Journal”) a cadenza bimestrale, ci sono le News quotidiane.

Un’altra novità è la barra di navigazione posta in alto, che vi accompagnerà in ogni pagina come una vera bussola. In questa barra ci sono naturalmente le varie sezioni, i tasti search e mail, quello per l’edizione in inglese, il tamburino (ovvero “chi siamo”) e l’archivio (sebbene ancora incompleto). C’è poi un tasto nuovo, che speriamo al più presto di attivare e sul quale puntiamo molto: l’agenda. Si tratterà di una guida agli avvenimenti scientifici di rilievo (convegni, conferenze, tavole rotonde, meeting, forum e quant’altro) sia in Italia che all’estero.

L’altra novità, che certamente non passerà inosservata, è quella della pubblicità. Oltre agli sponsor istituzionali, presenti sin dagli esordi, in ogni pagina compare adesso uno spazio per i banner, che verranno forniti e aggiornati da una concessionaria specializzata nella pubblicità su Internet.

Una scelta obbligata dalle prime indicazioni del mercato e, per certi versi, anche dovuta a chi legge Galileo. Proprio così: qualche banner val bene la libertà di continuare ad essere se stessi, ossia un gruppo di giornalisti che del suo lavoro deve dare conto soltanto ai lettori. Insomma, se si vuole che Galileo, pur nel suo piccolo, resti indipendente e non sia costretto per scarsità di risorse ad affidare le sue sorti ad un unico editore, la strada è quella.

Galileo quindi riparte col nuovo vestito, ed è pronto a rinnovarsi ancora. A noi che lo facciamo piace sempre di più. E a voi? Fatecelo sapere. Intanto, buona lettura.

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