Alcuni ci riescono, altri no. Per alcuni è un gesto naturale, quasi necessario, per altri una delle cose più fastidiose del mondo. Insomma, scrocchiarsi le dita non mette d’accordo nessuno. Nemmeno gli scienziati, che fino a oggi non erano riusciti a spiegare in modo convincente quale fosse l’esatta causa, il meccanismo che genera lo scoppiettio nell’articolazione. Dove non sono riuscite le prove sperimentali, però, arriva la matematica e ora un modello sembra mettere i tasselli al posto giusto: sarebbe il collasso delle bolle di cavitazione che si formano nel liquido sinoviale a provocare quei caratteristici crick e pop.
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