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Ecco perché le dita scrocchiano

Alcuni ci riescono, altri no. Per alcuni è un gesto naturale, quasi necessario, per altri una delle cose più fastidiose del mondo. Insomma, scrocchiarsi le dita non mette d’accordo nessuno. Nemmeno gli scienziati, che fino a oggi non erano riusciti a spiegare in modo convincente quale fosse l’esatta causa, il meccanismo che genera lo scoppiettio nell’articolazione. Dove non sono riuscite le prove sperimentali, però, arriva la matematica e ora un modello sembra mettere i tasselli al posto giusto: sarebbe il collasso delle bolle di cavitazione che si formano nel liquido sinoviale a provocare quei caratteristici crick e pop.

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Mara Magistroni

Nata e cresciuta nella “terra di mezzo” tra la grande Milano e il Parco del Ticino, si definisce un’entusiasta ex-biologa alla ricerca della sua vera natura. Dopo il master in comunicazione della scienza presso la Sissa di Trieste, ha collaborato con Fondazione Telethon. Dal 2016 lavora come freelance.

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