Categorie: Società

Facebook, chi sono le persone più influenti?

Le novità si propagano come le malattie: c’è chi ne innesca la diffusione e chi è più suscettibile al contagio. E su Internet non è diverso, come spiega uno studio pubblicato su Science. Seguendo oltre un milione di utenti su Facebook, Sinan Aral e Dylan Walker della New York University, hanno tracciato l’identikit delle persone più influenti all’interno di una rete sociale e quello di chi si lascia più facilmente condizionare dalle scelte altrui. I primi, tendenzialmente uomini, oltre i 30 anni e celibi, sono coloro che si lasciano subito conquistare dalla novità e la adottano, i secondi li seguono e contribuiscono alla sua diffusione.

Quando si parla della diffusione di qualcosa di nuovo all’interno della società, non importa si tratti di un’opinione, un comportamento, un’innovazione o un prodotto commerciale, bisogna tener conto di due variabili: la presenza di individui influenti che catalizzano il processo, accelerandolo, e la suscettibilità delle persone al contagio. Conoscere il peso dell’una o dell’altra variabile, così come identificare i profili delle persone che appartengono alle due categorie, è importante per tenere sotto controllo la diffusione di nuovi comportamenti, per esempio per frenare l’uso di droghe o promuovere l’adozione di stili di vita più sani.

Data l’insufficienza di studi empirici sull’argomento, Aral e Walker si sono affidati a Facebook, dimostrando che i social media sono davvero un potente strumento d’indagine per definire le proprietà delle reti sociali. Nello studio, i ricercatori hanno monitorato la diffusione di una nuova applicazione per la recensione di film e attori seguendo un gruppo composto da 1,3 milioni di utenti. Per prima cosa hanno individuato chi scaricava per primo la app, poi hanno osservato chi si lasciava contagiare dalla scelta.

È venuto fuori che le persone più influenti, quelle che per prime utilizzano l’applicazione, sono generalmente uomini, di età superiore ai 30 anni e celibi. I giovani, al contrario, sono i più suscettibili, mentre le donne hanno maggiore influenza sugli uomini che non su altre donne.

Lo studio, inoltre, dimostra che non si può essere allo stesso tempo influenti e influenzabili: le persone più influenti tendono a essere le meno suscettibili, le persone più suscettibili le meno influenti. Resta però da capire, ammettono i ricercatori, se i risultati ottenuti possano essere generalizzabili e utilizzabili per descrivere le modalità di diffusione di nuove idee, comportamenti o prodotti commerciali all’interno delle società reali.

Via: Wired.it

Credits immagine: Spencer E Holtaway/Flickr

Martina Saporiti

Laureata in biologia con una tesi sui primati, oggi scrive di scienza e cura uffici stampa. Ha lavorato come free lance per diverse testate - tra cui Le scienze, Il Messaggero, La Stampa - e si occupa di comunicazione collaborando con società ed enti pubblici come l’Accademia dei Lincei.

Articoli recenti

Il talco può aumentare il rischio di tumore?

Il colosso farmaceutico Johnson & Johnson pagherà 6,5 miliardi di dollari per chiudere le cause…

1 giorno fa

Mesotelioma, 9 casi su 10 sono dovuti all’amianto

Si tratta di una patologia rara e difficile da trattare. Colpisce prevalentemente gli uomini e…

4 giorni fa

Uno dei più misteriosi manoscritti medioevali potrebbe essere stato finalmente decifrato

Secondo gli autori di un recente studio potrebbe contenere informazioni sul sesso e sul concepimento,…

1 settimana fa

Ripresa la comunicazione con la sonda Voyager 1

Dopo il segnale incomprensibile, gli scienziati hanno riparato il danno a uno dei computer di…

1 settimana fa

Atrofia muscolare spinale, ampliati i criteri di rimborsabilità della terapia genica

L’Aifa ha approvato l’estensione della rimborsabilità del trattamento, che era già stato approvato per l'atrofia…

1 settimana fa

Così i tardigradi combattono gli effetti delle radiazioni

Resistono alle radiazioni potenziando la loro capacità di riparare i danni al dna. Piccolo aggiornamento…

2 settimane fa

Questo sito o gli strumenti di terze parti in esso integrati trattano dati personali (es. dati di navigazione o indirizzi IP) e fanno uso di cookie o altri identificatori necessari per il funzionamento e per il raggiungimento delle finalità descritte nella cookie policy.

Leggi di più