Nell’ultimo anno, in Italia, più di tre navigatori su quattro (il 78 per cento) ha usato Internet per cercare informazioni sulla salute. A dirlo una ricerca condotta da Google insieme alla società di analisi Millward Brown. Le patologie di maggiore interesse sono il peso/obesità, il mal di schiena, il mal di testa, le malattie stagionali. Le ricerche effettuate sono principalmente finalizzate alla soluzione di un problema: il 60 per cento ha cercato informazioni sui farmaci per curare sé o altri.
La ricerca è stata condotta su un campione di utenti che ha ricercato informazioni sulla salute, la medicina e i farmaci via internet negli ultimi 12 mesi. Le interviste sono state somministrate via web alla fine di marzo. In generale la Rete è considerata il principale strumento di maggior aiuto nella ricerca d’informazioni (66 per cento dei navigatori che hanno cercato informazioni sulla salute in rete). Seguito nella graduatoria dai medici (54 per cento) e dai farmacisti (53 per cento). Risulta decisamente meno rilevante l’apporto della tv con il 25 per cento. Per l’80 per cento degli intervistati c’è l’esigenza di siti rivolti all’approfondimento su problemi specifici (quelli attuali sono ritenuti troppo generalisti). Inoltre, il 47 per cento degli interpellati si avvale di siti stranieri.
Un’altra area d’indagine è stata rivolta a identificare il ruolo della comunicazione pubblicitaria nel processo di acquisto dei farmaci e il contributo della Rete. Il 56 per cento dei navigatori esposti a una comunicazione pubblicitaria negli ultimi tre mesi (con qualsiasi media, soprattutto tv) ha acquistato il prodotto. Tre quarti di queste persone si sono avvalse di un supplemento di informazioni tramite Internet e/o tramite il medico/farmacista.
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