Categorie: Fisica e Matematica

Frigoriferi che non inquinano

Leghe metalliche in grado di modificare la temperatura all’interno dei campi magnetici (effetto magnetocalorico) potrebbero portare a  una nuova generazione di refrigeratori non inquinanti. È la prospettiva emersa dalla collaborazione tra il dipartimento di Energia dell’Argonne National Laboratory e l’Ames National  Laboratory (Usa). Lo studio, guidato da Daniel Haskel del Argonne, è stato pubblicato sul Physical Review Letters.

Questi nuovi materiali sono basati su leghe di gadolinio (un elemento metallico), germanio e silicio, e mostrano un enorme effetto magnetocalorico dovuto alla combinazione inusuale tra il magnetismo dei materiali e la struttura chimica. La fase sperimentale è stata eseguita presso l’Advanced Photon Source di Argonne, la più potente fonte di raggi X per la ricerca. Usando i fasci di raggi X polarizzati, i ricercatori hanno studiato il magnetismo degli ioni del gadolinio e del germanio, quando la materia viene sottoposta alla rottura dei legami e al cambiamento della struttura magnetica, e hanno compreso il ruolo degli ioni non magnetici del germanio e del silicio. Oltre all’attesa magnetizzazione del gadolinio, infatti, lo studio rivela una inattesa quanto significativa magnetizzazione del germanio.

Questa scoperta è sorprendente perché normalmente questo materiale non ha proprietà magnetiche. Secondo gli scienziati, la sua magnetizzazione sarebbe indotta dall’ibridazione tra i suoi orbitali atomici con quelli del gadolinio. Questa ibridazione cambierebbe drasticamente durante la rottura dei legami della lega germanio-silicio, causando la distruzione dell’ordinamento magnetico e  l’enorme effetto magnetocalorico.

Combinando i nuovi risultati sperimentali con i calcoli sulla struttura elettronica elaborati presso l’Ames Laboratory, i ricercatori sono stati in grado di concludere che gli orbitali del germanio magnetizzato agiscono come ponti magnetici tra gli ioni distanti del gadolinio. In questo caso, la temperatura a cui si verifica l’esperimento è prossima a quella ambientale, ma può essere tarata cambiando le proporzioni di germanio o silicio. (t.m.)

Admin

Articoli recenti

Il talco può aumentare il rischio di tumore?

Il colosso farmaceutico Johnson & Johnson pagherà 6,5 miliardi di dollari per chiudere le cause…

2 giorni fa

Mesotelioma, 9 casi su 10 sono dovuti all’amianto

Si tratta di una patologia rara e difficile da trattare. Colpisce prevalentemente gli uomini e…

5 giorni fa

Uno dei più misteriosi manoscritti medioevali potrebbe essere stato finalmente decifrato

Secondo gli autori di un recente studio potrebbe contenere informazioni sul sesso e sul concepimento,…

1 settimana fa

Ripresa la comunicazione con la sonda Voyager 1

Dopo il segnale incomprensibile, gli scienziati hanno riparato il danno a uno dei computer di…

1 settimana fa

Atrofia muscolare spinale, ampliati i criteri di rimborsabilità della terapia genica

L’Aifa ha approvato l’estensione della rimborsabilità del trattamento, che era già stato approvato per l'atrofia…

2 settimane fa

Così i tardigradi combattono gli effetti delle radiazioni

Resistono alle radiazioni potenziando la loro capacità di riparare i danni al dna. Piccolo aggiornamento…

2 settimane fa

Questo sito o gli strumenti di terze parti in esso integrati trattano dati personali (es. dati di navigazione o indirizzi IP) e fanno uso di cookie o altri identificatori necessari per il funzionamento e per il raggiungimento delle finalità descritte nella cookie policy.

Leggi di più