I gatti riconoscono i nomi degli altri gatti di casa

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(Foto: Dietmar Ludmann on Unsplash)

I gatti conoscono i nomi degli altri gatti di casa. E, senza sorpresa, lo hanno imparato da noi, a furia di sentire e risentire il loro nome. A dimostrarlo è una ricerca pubblicata su Scientific Reports che ha analizzato le risposte dei gatti alla visione di facce, pardon musi, amici.

Per capire infatti se un gatto riconosce il nome di un altro, il team di ricercatori giapponesi ha preso alcune foto di mici e le ha mostrate ai gatti. Nel farlo venivano nominati i nomi dei gatti mostrati, ma in alcuni casi no, o meglio il nome non corrispondeva all’animale. Che faccia fanno i gatti quando succede? Restano perplessi, in particolare rimangono più a lungo a guardare il monitor con le immagini in situazioni che i ricercatori chiamano di “incongruenza”. Non sono convinti in sostanza, è come se, più propriamente, venissero disattese le loro aspettative. Lo stesso non succede quando i gatti cui viene fatto il test sono gatti da caffetteria, dove i clienti sono tanti, così come in genere i gatti e verosimilmente le occasioni di apprendimento per gli animali sono minori.

Perché mai i gatti dovrebbero ricordare i nomi di altri gatti, si è chiesto il team? Forse c’entra la competizione, ipotizzano gli autori, e il fatto che quando un gatto viene chiamato può riceve cibo ma non se il padrone chiama un altro gatto. “Dal momento che gli esseri umani non sono in competizione con i gatti questo può spiegare la più debole associazione tra i nomi di persone e le loro facce”. Osservata anch’essa, ma più debole appunto. Ma tutto, concludono gli autori, farebbe pensare che “i gatti possano capire chi sta parlando con chi in ogni situazione”.

Riferimenti: Scientific Reports

Credits immagine: Dietmar Ludmann on Unsplash