Gli occhi artificiali si stampano in 3D

E’ il passo successivo nella collaborazione tra stampa 3D e medicina rigenerativa: dopo l’orecchio bionico (vedi Galileo: Un orecchio bionico stampabile), oggi arrivano infatti anche gli occhi artificiali. A realizzarli è la Fripp Design and Research, azienda britannica nota per le sue avanzatissime protesi facciali, in collaborazione con la Manchester Metropolitan University. Con il nuovo metodo, promettono, sarà possibile stampare 150 protesi oculari in un’ora di lavoro, e a prezzi notevolmente ridotti rispetto a quelli delle protesi tradizionali: un occhio artificiale normale costa infatti circa 3000 sterline (circa 3500 euro), mentre il costo di quelli della Fripp Design dovrebbe essere inferiore alle 100 (120 euro). Stando a quanto riferisce l’azienda, il progetto dovrebbe essere nelle ultime fasi di sviluppo.

Le protesi oculari tradizionali sono realizzate e dipinte a mano, con tempi di attesa che si aggirano intorno ai due mesi. Con il nuovo metodo si realizza invece un’immagine digitale dell’occhio, da cui viene poi stampato un modello 3D utilizzando una resina artificiale, abbattendo in questo modo i tempo di lavorazione, e assicurando al contempo che non ci siano imperfezioni nel prodotto finale. Gli occhi stampabili saranno disponibili in tre diverse taglie, e anche se vengono prodotti in lotti, la Fripp Design assicura che nessun dettaglio sarà ignorato: dalla definizione dell’iride fino ai più piccoli vasi sanguigni, al colore, che sarà il più vicino possibile a quello originario del paziente.

La collaborazione tra la Fripp Design and Research e la Manchester Metropolitan University è cominciata nel 2010, con lo scopo di sviluppare nuove tecnologie per migliorare l’accessibilità delle protesi a livello globale. E l’obbiettivo sembra raggiunto, visto che molti paesi emergenti (come ad esempio l’India) hanno già espresso interesse per le protesi oculari stampabili. Ma il progresso non si ferma qui: come spiega The Guardian, la Fripp Design and Research starebbe ora lavorando a un intero range di protesi facciali, stampabili in 3D velocemente e a prezzi ridotti a partire da una scansione estremamente dettagliata del viso del paziente.

Credits immagine: Fripp Design and Research

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