Categorie: SaluteTecnologia

Google punta sulla chirurgia robotica

Google sembra pronta per il prossimo passo nella sua campagna più ambiziosa: quella che in molti hanno definito la battaglia per “sconfiggere la morte”. L’impegno di BigG nel campo della salute è iniziato nel 2013, quando la compagnia annunciò la nascita di Calico, una biotech impegnata nella ricerca sulla longevità, che negli ultimi due anni ha lanciato diversi filoni di ricerca innovativi, tra cui un programma da un miliardo e mezzo di dollari per lo sviluppo di nuovi farmaci antitumorali e terapie per la longevità. Il più recente progetto di Google però punta in un’altra direzione. Come annunciato negli scorsi giorni, la compagnia ha infatti stretto un accordo con il colosso farmaceutico Johnson & Johnson, per lavorare ad una nuova piattaforma di chirurgia robotica.

Dei dettagli per ora si sa poco. Quel che è certo è che prevede la partecipazione di Ethicon, sussidiaria di J&J che si occupa della produzione di dispositivi medico-chirurgici, e che punta allo sviluppo di una piattaforma robotica che dovrebbe affiancare i chirurghi, integrando “le migliori tecnologie mediche con i più avanzati sistemi robotici, dispositivi di imaging e di data analytics”.

Dal lato di Google, l’accordo coinvolge il gruppo Life Sciences diGoogle X, la divisione di Big G dedicata allo sviluppo di nuove  tecnologie avveniristiche. Come riporta Mashable, un portavoce di Google ha specificato che il progetto non riguarda la divisione per la robotica della società di Mountain View (che negli ultimi anni si è ingrandita esponenzialmente con importanti acquisizioni di compagnie del settore).

Ethicon dovrebbe sfruttare invece i software per il riconoscimento visivo e l’analisi di immagini realizzati dai ricercatori di Google, per migliorare l’interfaccia dei dispositivi chirurgici in via di sviluppo, raccogliere e analizzare i dati delle operazioni per migliorarne l’efficacia, e fornire ai medici le informazioni necessarie in tempo reale. Il progetto potrebbe quindi prevedere l’utilizzo di tecnologie sviluppate nella progettazione dei Google Glass, dispositivo già sperimentato negli scorsi mesi come supporto per l’attività in sala operatoria.

Google comunque non è l’unico colosso tecnologico impegnato nel campo della salute. Nelle scorse settimane anche Apple ha annunciato la nascita del suo ResearchKit, una piattaforma software con cui sviluppare app per iphone pensate espressamente per l’archiviazione e l’analisi di grandi database di dati medici, con studiare le malattie, accedere alle informazioni mediche in tempo reale e reclutare pazienti per i propri trial clinici.

Via: Wired.it

Nella foto:  Vinci Surgical System, Army Medicine/Flickr CC

 

Simone Valesini

Giornalista scientifico a Galileo, Giornale di Scienza dal 2012. Laureato in Filosofia della Scienza, collabora con Wired, L'Espresso, Repubblica.it.

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