Categorie: Spazio

Grandi oceani su Marte

Tre miliardi di anni fa Marte possedeva un oceano profondo alcuni chilometri. Lo afferma, dopo un approfondito studio del moto di rotazione del pianeta rosso, un team di planetologi e geofisici della University of California di Berkley. I risultati, pubblicati su Nature, smentiscono la teoria che esclude l’esistenza di grandi oceani nel passato di Marte.

Risalgono al 1980 le immagini riprese dal veicolo spaziale Vicking che rivelano l’esistenza di due possibili antichi litorali, chiamati Arabia e Deuteronilus, di età compresa tra i 2 e i 4 miliardi di anni. Entrambi si estendono per migliaia di chilometri e possiedono caratteristiche simili a quelle delle zone costiere terrestri. Una però la differenza: l’altezza dei litorali. Dalle misure effettuate nel 1990 dal Mars Global Surveyor della Nasa risultava che Arabia e Deuteronilus, a differenza delle coste terrestri che hanno altezze pressoché costanti, presentano un’altezza variabile con salti anche di alcuni chilometri. Argomento chiave, fino a oggi, per smentire che su Marte fossero mai esistiti oceani.

Gli scienziati di Berkley, invece, hanno scoperto come l’ondulazione di questi litorali possa esser ricondotta al movimento dell’asse di rotazione di Marte e al conseguente spostamento dei suoi poli di circa 3000 chilometri avvenuto negli ultimi due o tre miliardi di anni. Poiché la rotazione provoca un rigonfiamento all’equatore, questo moto, detto “true polar wander”, può aver provocato innalzamenti dei litorali come quelli riscontrati sul pianeta rosso. 

“Quando l’asse di rotazione si muove rispetto la superficie, questa si deforma; e tale deformazione rimane registrata nel litorale”, spiega Michael Manga della University of California, coautore dello studio. I calcoli del team mostrano come la resistenza della crosta elastica di Marte possa creare differenze in altezza di vari chilometri nei litorali. Queste stime risultano in accordo con le misure topografiche: Arabia ha variazioni di circa 2,5 km, mentre l’altezza di Deuteronilus varia di circa 0,7 km. (m.m.)

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