Hylas-1: la banda larga è “flessibile”

    Il primo satellite per la banda larga d’Europa, HYLAS-1 (Highly Adaptable Satellite), è partito venerdì scorso dalla Guyana francese a bordo del razzo Ariane 5, con il compito di portare la banda larga anche nelle regioni più remote del nostro continente.

    Il progetto è gestito da Avanti Communications, startup britannica specializzata nella vendita di servizi di banda larga satellitare ai provider europei. Si tratta, dunque, di un’impresa privata (costata circa 140 milioni di euro), ma lo spacecraft incorpora tecnologie sviluppate con i fondi pubblici della Agenzia spaziale europea (Esa). Il suo punto di forza è la “flessibilità”: può stabilire la larghezza di banda e la potenza di ciascuno degli otto segnali che copriranno le aree chiave del mercato stabilite da Avanti. “Normalmente i satelliti hanno un piano di frequenza prefissato nella fase di progettazione che non può essere cambiato una volta in orbita”, ha spiegato Andrea Cotellessa, a capo del progetto: “Su Hylas questo può essere fatto in qualsiasi momento da un centro di controllo. Questa agilità è importante perché permette alla startup di seguire l’evoluzione del mercato”. 

    Hylas è stato costruito a Portsmouth (Gb) dalla EADS Astrium, la più grande azienda spaziale d’Europa, e a Bangalore dalla Antrix, il ramo commerciale dell’Indian space agency (Isro). Opererà nella banda Ka (K-above), una parte dello spettro delle microonde utilizzata nelle telecomunicazioni, tra i 18 e i 40 Giga Hertz.

    “Il satellite – ha spiegato David Williams, presidente di Avanti Communications – servirà a ridurre il divario digitale che penalizza alcune aree del Vecchio Continente, e consentirà a tutti di accedere alla banda larga a prezzi convenienti”. La rete satellitare, infatti, non solo coprirà le zone rurali di gran parte d’Europa, ma dovrebbe consentire anche una riduzione notevole dei costi per gli utenti. Secondo l’azienda, il prezzo base per una connessione compresa tra i 2 e i 10 Mbs partirà da 25 euro al mese.

    Per ora HYLAS-1 sta eseguendo i controlli di routine e i primi test di trasmissione a bassa latenza. La connessione arriverà in Italia, Regno Unito, Irlanda, Francia, Spagna, Portogallo, Grecia, Germania, Austria, Svizzera, Polonia, Repubblica Ceca, Ungheria, Macedonia, Romania, Serbia, Slovenia, Slovacchia, Albania, Bulgaria, Montenegro, Kosovo e Croazia, raggiungendo 350.000 persone. Ma Avanti Communications sta già pensando al lancio di un altro satellite, HYLAS-2, previsto per il 2012. L’obiettivo è far arrivare la copertura broadband in aree del Medio Oriente e dell’Africa, portando il numero complessivo degli utenti del network a un milione.

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