Osservare nei dettagli il David di Michelangelo comodamente seduti davanti al proprio computer: presto sarà possibile grazie al Digital Michelangelo Project, il primo archivio computerizzato di immagini in tre dimensioni delle opere del grande artista italiano. Gli animatori di questo ambizioso progetto, che entrerà nella sua fase operativa a metà gennaio, sono i ricercatori della Standford University che hanno lavorato in collaborazione con i più famosi musei italiani dove sono custodite le opere michelangiolesche. Il primo passo sarà la riproduzione delle sculture, fra cui il David, conservate alla Galleria dell’Accademia a Firenze. Grazie a scanner sofisticati messi a punto per l’occasione, sarà possibile mappare tutta la superficie delle statue per poi riprodurle sul monitor. I software usati permetteranno di vedere le opere d’arte da diverse angolazioni, di zoomare sui dettagli, di cambiare le condizioni dell’illuminazione per vedere come questa influisca sull’aspetto dell’opera. “Un grande passo avanti sia per l’arte che per la tecnologia digitale”, ha affermato Marc Levoy professore di computer science e ingegneria elettronica a Standford. (l.g.)
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