Il Nobel agli studiosi del mercato del lavoro

In tempo di crisi e di grave disoccupazione l’Accademia Reale di Svezia ha assegnato il premio Nobel per l’Economia a tre studiosi che, almeno teoricamente, di questi problemi si sono sempre occupati: Peter A. Diamond del Massachussetts Institute of Technology, Dale T. Mortensen della Northwestern University di Chicago, e Christopher A. Pissarides della London School of Economics and Political Science (Lse).

“Perché ci sono così tanti disoccupati nonostante la consistente offerta di lavoro? In che modo le variabili politiche influenzano la disoccupazione? I candidati hanno elaborato una teoria che riesce a rispondere a queste domande. I modelli creati dagli studiosi ci aiutano a capire come la disoccupazione, la vacanza di posti di lavoro e i salari siano influenzati dalle regolamentazioni e dalla politica economica”, hanno motivato i giurati.

Peter Diamond è nato a New York nel 1940 e ha conseguito il suo Ph.D presso il Massachusetts Institute of Technology dove ancora oggi insegna. Dale T. Mortensen è un anno più vecchio del suo collega ed è nato a Enterprise in Oregon; ha conseguito il suo dottorato di ricerca presso la Carnegie Mellon University di Pittsburgh, (PA, Usa) e ora insegna Economia alla Northwestern University, Evanston, (IL, Usa). Il più giovane dei tre è Christopher Pissarides, cittadino britannico-cipriota nato nel 1948 a Nicosia (Cipro). Pissarides ha conseguito il dottorato e il titolo di  Professor of Economics and Norman Sosnow Chair in Economics alla London School of Economics and Political Science, dove attualmente insegna.

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