Il punto sull’atomica

Una riflessione sull’atomica sessant’anni dopo. E’ l’obiettivo di giornalisti, fisici e storici della scienza che si confronteranno nell’incontro-dibattito “Dritti al nucleo. La fisica tra guerra e pace” in programma il 2 luglio presso il Museo del Balì, a Saltara (Pesaro). Nonostante le conseguenze catastrofiche delle bombe su Hiroshima e Nagasaki alla fine della seconda guerra mondiale, la proliferazione di armi e di conflitti nel mondo è proseguito fino ai nostri giorni. La tavola rotonda, che è anche un’occasione per celebrare l’anno mondiale della Fisica voluto dall’Unesco, servirà ad analizzare quali sono state le responsabilità degli scienziati nello sviluppo della ricerca sul nucleare, cosa ha fatto realmente la scienza per contrastare la corsa agli armamenti e come gli scienziati possono oggi contribuire a realizzare un mondo senza armi. Tra i protagonisti il giornalista scientifico Pietro Greco e il fisico Ilenia Picardi, autori del volume “Dopo Hiroshima. La fisica riconosce il peccato” e Tito Tonietti, docente del corso di laurea “Scienze per la pace” dell’Università di Pisa. Ai partecipanti sarà presentata anche la mostra “I microscopi della Fisica”, allestita dall’Istituto di Fisica Nucleare e aperta dal 2 luglio al 28 agosto al Museo del Balì. (r.p.)

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