Il super robot italiano che va al trotto

    HyQ è un robot, un quadrupede, nato nel 2007 nell’ Advanced Robotics Department dell’Istituto italiano di tecnologia (Iit). Da allora, al pari di un bambino, ha imparato ogni anno a fare qualcosa: prima a camminare, trottare, calciare e quindi a superare gli ostacoli senza cadere. Ora, come racconta Ieee spectrum e come mostra il video, è diventato se possibile ancora più versatile, più autonomo e intelligente, spiega Claudio Semini, il ricercatore a capo del progetto. Hyq è appena stato presentato al forum europeo di robotica di Rovereto, che anticipa di qualche giorno la RomeCup 2014, la kermesse dedicata al mondo degli automi nella capitale, in programma dal 19 al 21 marzo.

    Gli scienziati che lavorano all’automa infatti stanno cercando di dotare il loro robot di una vasta gamma di movimenti e abilità: dal trotto veloce, a quello in “volo”, in cui HyQ riuscirebbe a muoversi per brevi momenti senza toccare terra. Ma non c’è solo il movimento: il robot dell’Iit è infatti in grado di reagire alla perturbazioni, come urti pesanti quali quelli di un sacco da boxe, o destreggiarsi su un terreno accidentato e non uniforme (quale quello approssimabile a un fiume seminato di pietre che bisogna usare per attraversare il corso d’acqua o un terreno a forma di V, come mostrato nel video). Sfide che il robot riesce ad affrontare grazie alle telecamere, sensori di percezione e gambe in grado di aggiustare in tempo reale rigidità e smorzamento e che lo rendono un buon avversario dei super-robot della Boston Dynamics.

    Via: Ieee Spectrum 

    Credits immagine: Istituto italiano di tecnologia

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