I fisici hanno finalmente individuato il neutrino tau, la particella più “sfuggente” che completa il quadro dei mattoni fondamentali della materia. La scoperta è stata annunciata oggi dagli scienziati del Fermilab, il gigantesco acceleratore di particelle di Chicago. Il neutrino è una particella elettricamente neutra, che “comunica” con le altre particelle solo attraverso un tipo di interazione estremamente debole. E questo rende molto difficile la sua cattura in laboratorio. Il tau era l’ultimo neutrino che mancava all’appello, ma i fisici teorici ne prvedettero l’esistenza circa 25 anni fa. “Abbiamo finalmente la prova diretta che il neutrino tau è uno dei blocchi fondamentali della materia”, ha spiegato Byron Lundberg portavoce dell’esperimento Direct Observation of the Nu Tau (Donut), “e che interagisce con le altre particelle in completo accordo con le teorie attuali”. Per scoprire il terzo neutrino (dopo quello muonico ed elettronico) i ricercatori del Fermilab hanno dovuto cercare le tracce di un’altra particella, il leptone tau, che si forma quando un neutrino tau urta il nucleo di un atomo pesante. Osservare un leptone tau è una prova dell’esistenza del corrispondente neutrino. Sono serviti tre anni di duro lavoro per identificare la traccia del tau, ma i fisici sostengono che il risultato ora è convincente. “Abbiamo conservato solo 1000 eventi su un milione di possibili interazioni”, ha aggiunto Lundberg, “e di questi solo quattro hanno fornito l’evidenza del neutrino tau”. Una conferma che potrebbe valere un premio Nobel. (m.g.)
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