Categorie: Spazio

Il James Webb Telescope fotografa lo spettacolo delle aurore su Giove

Gli occhi del James Webb Space Telescope della Nasa, Esa e Csa hanno colpito ancora. E questa volta a lasciarci incantati sono due nuove straordinarie immagini che mostrano il pianeta Giove, con le sue luminose aurore, le sue nebbie e le sue piccole lune. Immagini, quindi, che offriranno agli scienziati informazioni preziose per continuare a studiare il gigante gassoso. “Con tempeste gigantesche, venti potenti, aurore e condizioni estreme di temperatura e pressione, Giove ha molto da fare”, commentano dall’Agenzia spaziale europea. “Le osservazioni di Webb daranno agli scienziati ancora più indizi sulla vita interna del pianeta”.


Ecco le foto del James Webb Space Telescope


Le due nuove immagini, ricordano dalle agenzie spaziali, sono state scattate dalla Near-Infrared Camera (NirCam), composta da tre filtri a infrarossi. Dato che la luce infrarossa risulta invisibile ai nostri occhi, è stata così rielaborata e mappata nelle lunghezze d’onda dello spettro visibile. Generalmente, le lunghezze d’onda più lunghe appaiono più rosse, mentre quelle più corte sono più blu. Inoltre, a differenza delle precedenti immagini di Giove che utilizzavano ciascuna solo una lunghezza d’onda della luce, queste ultime sono invece “composte”, ossia ottenute da diverse immagini del James Webb Telescope.

Credits: Foto: NASA, ESA, CSA, Jupiter ERS Team; image processing by Judy Schmidt

In particolare, per l’immagine in primo piano di Giove si possono vedere le aurore che si estendono ad alta quota sia sopra il polo settentrionale che meridionale. Queste sono rese visibili grazie a un filtro sui colori rossi, che mostra le lunghezze d’onda più lunghe ed evidenzia anche la luce riflessa dalle nubi e dalle foschie. Un altro filtro, “mappato” sui toni del giallo e del verde, mostra invece le foschie che turbinano intorno ai due poli. Infine, un terzo filtro, sulle tonalità di blu, mostra la luce riflessa da una nube più profonda. La Grande macchia rossa, invece, appare bianca così come altre nubi, in quanto tutte riflettono molta luce solare.

Credits: NASA, ESA, CSA, Jupiter ERS Team; image processing by Ricardo Hueso (UPV/EHU) and Judy Schmidt.

Nell’immagine a più ampio raggio, invece, il telescopio Webb ha immortalato Giove con i suoi deboli anelli e le due minuscole lune, chiamate Amaltea e Adrastea. I puntini sfocati, invece, potrebbero essere probabilmente galassie che, come spiega la Nasa, fanno “photobombing” in questa immagine.

“Non ci aspettavamo davvero che fosse così bello, ad essere onesti”, ha commentato Imke de Pater dell’Università della California, Berkeley, che ha condotto le osservazioni insieme a Thierry Fouchet, dell’Osservatorio di Parigi. “È davvero straordinario poter vedere i dettagli su Giove insieme ai suoi anelli, ai minuscoli satelliti e persino alle galassie in un’unica immagine”. I ricercatori, ora, stanno già iniziando ad analizzare i dati del Webb per ottenere nuove informazioni  sul pianeta più grande del nostro sistema solare, per poter capire le connessioni tra i diversi strati di Giove e comprendere come il gas e il calore si muovono in tutto il pianeta. “Questa immagine riassume la scienza del nostro programma del sistema gioviano, che studia la dinamica e la chimica di Giove stesso, dei suoi anelli e del suo sistema satellitare”, ha concluso Thierry Fouchet.

Via: Wired.it

Marta Musso

Laureata in Scienze Naturali alla Sapienza di Roma con una tesi in biologia marina, ha sempre avuto il pallino della scrittura. Curiosa e armata del suo bagaglio di conoscenze, si è lanciata nel mondo del giornalismo e della divulgazione scientifica. “In fin dei conti giocare con le parole è un po' come giocare con gli elementi chimici”.

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