La ricostruzione virtuale della nascita della prima stella. L’ ha realizzata un’équipe di astrofisici grazie a un supercomputer dotato di 16 unità di calcolo. La simulazione ha indicato nel collasso gravitazionale di una nube di idrogeno ed elio circa 100 volte più grande del Sole l’origine della formazione della prima stella. Lo studio, pubblicato su Science, è firmato da Michael Norman, dell’Università della California, di Tom Abel dell’England Cambridge Institute of Astronomy e da Greg Bryan del Massachusetts Institute of Technology. “La prima stella è nata in un ambiente relativamente semplice”, spiega Norman, “i gas che la componevano erano solo idrogeno e elio, e le condizioni iniziali possono essere specificate”. Su questi dati si è basato il calcolo eseguito dal supercomputer che ha tracciato l’identikit della prima stella: un ammasso massiccio privo di metalli che si è formato in isolamento. Da questo dato, grazie a calcolatori ancora più sofisticati, gli scienziati sperano di poter trarre indicazioni sulle strutture a larga scala che si sono formate immediatamente dopo le prime stelle. “A questo punto stiamo aspettando un computer abbastanza potente per elaborare tutti i dati necessari”, conclude Norman. (i.l.c.)
