La scienza nascosta nella zip

Funziona così- The way things work
Rizzoli New Media 1995
CD Rom per Windows
lire 159.000

Funzionano così e in questo disco potrete capire perché. La tromba, la stampante ad aghi, il trapano, il telefono, lazip, il jet, la pellicola cinematografica, e chi più ne ha più ne metta. Si tratta dell’edizione italiana di uno dei maggiorisuccessi – prima cartacei e poi digitali – della Dorling Kindersley, leader mondiale dell’editoria elettronica per ragazzi.Attraverso una scelta di oggetti di uso comune presenti in un laboratorio virtuale si parte perun viaggio nella storia della tecnologia. Le modalità di ricerca sono molteplici: c’è una selezione delle “macchine”illustrate nell’opera, con schermate attive con diversi livelli di approfondimento: testo, illustrazioni di dettagli,animazioni. A queste ultime è riservato il compito di spiegare i meccanismi di funzionamento degli oggetti, intentodidatticamente riuscito, grazie alla puntualità e alla precisione scientifica con cui sono illustrati tutti i componenti dellemacchine.Collegati a queste sono i “principi della scienza”, una scelta di grandi temi scientifici e tecnologici presenti nelle variespiegazioni: dall’elettromagnetismo al piano inclinato, alla fotografia, ai principi che regolano il suono, il calore e leleve.Completano l’opera una cronologia delle scoperte e delle invenzioni dal mondo antico ai nostri giorni, brevi biografie dipersonaggi collegati alla storia della tecnologia (qualche esempio curioso: Kunitaka Arimura, inventore della smartcard, Igor Ostryakov, che inventò il primo ionizzatore per uso domestico, o Vladimir Zworykin, papà della TV) e unglossario di circa 800 termini scientifici.Infine, i film del mammut, il simpatico personaggio che accompagna l’utente per tutto il CD. Una trentina di cartonianimati in cui, con tipico sense of humour britannico, si danno spiegazioni alternative e rocambolesche all’utilità dialcuni oggetti di uso quotidiano.Un unico appunto al prodotto: nonostante le animazioni, i suoni e i rumori, resta forte l’impianto grafico originale, operadi un celebre illustratore per ragazzi, David Macaulay. Ma i colori, i tratti, le scritte e le frecce tradiscono l’originecartacea dell’opera e risultano reggere poco all’impatto con lo schermo del computer.

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