“Chiunque, ovunque nel mondo dovrebbe avere accesso libero e non ostacolato non solo alla mia ricerca, ma anche a quella di qualunque grande mente che si interroga sullo spettro dell’umana comprensione”. È così che Stephen Hawking ha commentato la decisione di pubblicare online della sua storica tesi di dottorato, per la prima volta liberamente consultabile da tutti, con la speranza di dare il buon esempio e incoraggiare i suoi colleghi dell’Università di Cambridge (tra cui 98 premi Nobel) a fare lo stesso e a rendere quindi i loro studi e la loro conoscenza a disposizione di tutti.
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