Lab on chip

Nel film “Viaggio allucinante” del 1966, per studiare la fisiologia del corpo umano alcuni scienziati si miniaturizzavano e si facevano iniettare, con la loro micro-navetta, nel circolo sanguigno. Oggi si fa, in un certo senso, il contrario: per comprendere il comportamento dei globuli rossi si riproduce la rete circolatoria su di un dispositivo delle dimensioni di un chip. Il dispositivo in questione è stato messo a punto dai ricercatori del centro Coherentia presso l’Istituto nazionale per la Fisica della Materia (Infm-Cnr) e del Dipartimento di Ingegneria Chimica dell’Università Federico II di Napoli. I loro risultati sono stati presentati oggi durante il convegno “Le idee della ricerca al lavoro”, in corso nella città partenopea.

Fisici, ingegneri e medici hanno collaborato per creare un vero e proprio laboratorio in miniatura. I ricercatori hanno “stampato” canali di dimensioni di alcune decine di micrometri (milionesimi di millimetri) sopra una matrice di silicone (ottenuto con tecniche  simili a quelle con cui si realizza un chip elettronico su base di silicio). La definizione dei microcanali è stata  infatti  realizzata tramite una tecnica di soft litography, che ricorda molto il processo di impressione fotografica: il circuito  viene impresso su di un materiale reso fotosensibile che offre una resistenza elettrica, detto fotoresist (che in questo caso è rappresentato dal silicone). I ricercatori hanno così riprodotto il sistema dei piccoli vasi, venule, arteriole e capillari della microcircolazione umana. Secondo gli scienziati, questo dispositivo potrà essere utile per studiare il comportamento dei globuli rossi, soprattutto in patologie come la talassemia (anemia mediterranea) e il diabete, che ne alterano la struttura: “Abbiamo realizzato”, spiega Antonio Cassinese, fisico del centro Coherentia “un sistema microfluidico in grado di valutare come si deformano i globuli rossi quando passano attraverso i microcanali e la velocità con cui riescono a scorrere in una rete artificiale molto simile a quella naturale”. (mi.m.)

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