Tecnologia

L’Uomo di Leonardo in 3D

Lo abbiamo visto rappresentato in molti modi, persino sulle nostre monete da 1 Euro. Ma ancora nessuno l’aveva digitalizzato in 3D. L’Uomo Vitruviano, celeberrimo disegno di Leonardo da Vinci e simbolo dell’estetica rinascimentale, è ora al centro di Perfecto e Virtuale, mostra allestita al Complesso rinascimentale di San Michele di Fano (Pesaro e Urbino) fino al 6 gennaio.

Per la prima volta, è possibile esplorare letteralmente il famoso foglio di Leonardo tramite un innovativo sistema touch screen di visualizzazione tridimensionale che permette di cogliere anche i più piccoli particolari dell’opera, dalla consistenza della carta ai tratti di matita. L’Uomo Vitruviano esce poi dal foglio per trasformarsi in un modello 3D proiettato a mezz’aria sfruttando una tecnica cinematografica usata anche in Star Wars e diventa protagonista di un gioco interattivo che permette al visitatore di confrontarsi con la perfezione classica di Leonardo.

L’innovativa tecnologia che consente la navigazione del disegno apre nuove possibilità per la fruizione di opere di estrema importanza storica e artistica, ma al tempo stesso estremamente delicate e che possono essere esposte solamente per tempi limitati. L’applicazione, unica nel suo genere, è stata messa a punto da Marco Gaiani Fabrizio Ivan Apollonio dell’Università di Bologna, Massimo Zancolich di TabulaRasa, Mirko Barone di 3DXcite e Paolo Clini Giappi Plescia dell’Università Politecnica delle Marche, con la collaborazione del Centro Studi Vitruviani di Fano e il Gabinetto dei disegni delle Gallerie dell’Accademia di Venezia (dove è conservata l’opera originale) diretto da Annalisa Perissa Torrini, curatrice della mostra.

L‘esposizione è aperta al pubblico tutti i giorni (lunedì escluso) dalle 17 alle 19:30 e nei weekend anche la mattina dalle 10:30 alle 12:30. L’ingresso è libero (per informazioni: 338.4234702 oppure 328.3790087).

Riferimenti: Centro Studi Vitruviani

Credits immagine: Fabio Severini via Studio Esseci

Alessandra Ballone Burini

Laureata in Biologia Applicata, capisce ben presto di preferire mouse e tastiera a camice e microscopio. Mentre lavora come copywriter nell'editoria per bambini, nel 2014 frequenta il Master SGP all'Università “La Sapienza” di Roma.

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