Masturbazione preventiva

Oltre al piacere, la salute: la masturbazione aiuterebbe a prevenire l’insorgenza del cancro alla prostata. Uno studio condotto da Graham Giles e il suo team al Cancer Council Victoria di Melbourne e pubblicato sul British Journal of Urology ha messo a confronto un campione di 1.079 uomini affetti da cancro alla prostata con un gruppo di 1.259 individui sani coetanei, di età compresa tra i 20 e i 50 anni. L’indagine si è concentrata sulla frequenza di eiaculazione, piuttosto che sul numero di rapporti sessuali, come facevano studi precedenti. Questi ultimi avevano fatto rilevare un aumento del rischio di tumore al crescere del numero di rapporti sessuali e di partner diverse, verosimilmente a causa della maggiore esposizione a infezioni. La ricerca di Giles, invece, ha messo in luce che una frequenza di cinque o più eiaculazioni a settimana, soprattutto nei ventenni, è associabile a una riduzione del rischio fino al 65 per cento. L’ipotesi avanzata è che eiaculazioni frequenti impediscano l’accumulo di agenti cancerogeni nella ghiandola prostatica. La prostata contribuisce alla formazione del liquido seminale ricavando dal flusso sanguigno sostanze di cui aumenta la concentrazione fino a 600 volte: è in questo frangente che possono accumularsi quantità anomale di agenti cancerogeni, come il 3-metilcolantrene, presente nel fumo di sigaretta. Le conclusioni, seppure ancora speculative, possono far pensare a un parallelo con i recenti studi sul tumore al seno, la cui incidenza sembra scendere nel caso di donne che hanno allattato. (m.mo.)

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