A rischio gli alberi più alti del mondo, le magestiche sequoie della California. Le minaccia viene da un’infezione causata da un fungo velenoso, la Phytophthora ramorum, che ha già ucciso decine di migliaia di giovani alberelli negli ultimi tre anni. A lanciare l’allarme sono i ricercatori Matteo Garbelotto, patologo forestale presso la University of California di Berkley, e David Rizzo, professore di patologia botanica presso la University of California di Davis. Si tratta di una sindrome che prende il nome di “Sudden Oak Deseas” (Sod) ed è stata individuata in cinque contee californiane. Sebbene finora i due studiosi non abbiano riscontrato nessuna evidenza che indichi che la patologia sia fatale anche per alberi adulti, è ancora misterioso il decorso dell’infezione, e potenzialmente pericoloso è il fatto che si possa trasmettere tra specie differenti. “Non siamo ancora in grado di predire cosa riservi il futuro”, ha dichiarato Garbelotto. Intanto il governatore della California, Gray Davis, si è già mosso per cercare di prevenire un possibile disastro non solo ambientale ma anche economico. La sequoia infatti è una risorsa importante per la California, e a rischio non sarebbe solo il turismo attratto dalle “foreste giganti”: ben il 95 per cento degli alberi utilizzati per la produzione del legname di tutto lo stato provengono da aree infestate. (e.g.)