Circa il 30 per cento dei tumori potrebbe essere prevenuto con l’attività fisica e le buone regole alimentari: parola dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Il tumore al seno non fa eccezione ed è importante ripeterlo, visto che in Italia, nel 2012, si stima che i nuovi casi di cancro della mammella siano 46 mila (vedi Galileo, “Il cancro uccide di più al Sud”). Così, come ogni 15 ottobre da quattro anni a questa parte, nella Giornata internazionale per la salute del seno, l’associazione Europa Donna lancia il suo video-messaggio.
Oltre a diffonderlo, è anche possibile partecipare alla campagna, postando su www.breasthealtday.org il proprio proposito salutista.
Non solo questa giornata, ma tutto il mese di ottobre è dedicato alla salute del seno. Accanto alla campagna Breast Health Day 2012, sono numerose le iniziative di sensibilizzazione e di prevenzione, come quelle della Campagna Nastro Rosa della Lega italiana per la lotta contro i tumori (Lilt).
Basta imputare ai singoli cittadini la responsabilità di malattie che hanno, prima di tutto, origine in un pessimo rapporto con l’ambiente, con la produzione e con il lavoro.
Ilva docet, come le altre imprese che con i loro crimini pregiudicano quotidianamente la loro salute… grazie anche all’inerzai delle istituzioni http://www.scienzainrete.it/contenuto/articolo/crimini-di-impresa-razionalita-e-percezione