Alla fine del 2017, Oumuamua, il famoso asteroide interstellare dalla bizzarra forma di sigaro che era passato a soli 33 milioni di chilometri da noi per poi sfuggire nuovamente nello Spazio profondo, aveva suscitato la curiosità di tutta la comunità scientifica. E ora, un nuovo studio apparso sulle pagine del Monthly Notices of the Royal Astronomical Society ha provato a rispondere a uno dei tanti dubbi rimasti ancora senza riposta: da dove proveniva Oumuamua? I ricercatori del Center for Planetary Sciences dell’Università di Toronto sostengono che questo intruso abbia probabilmente cominciato il suo viaggio dopo essere stato espulso da un sistema stellare binario, ovvero un sistema di due stelle così vicine tra loro da essere legate dalla reciproca attrazione gravitazionale.
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