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Pelle nel mirino e la macchia non c’è più

C’È MACCHIA E MACCHIA: c’è quella che compare sulla fronte o sul labbro superiore, come una mascherina dovuta a squilibri ormonali. E c’è quella sulle mani o sul decolleté, che rivela le troppe scottature solari prese in gioventù. C’è quella a mascherina, sulle guance. E quella che si confonde con le efelidi di chi ha la carnagione chiara e i capelli biondo-rossi. Comunque sia, che si tratti di lentigo (solari o senili) o di melasma – quest’ultimo tipo più frequente nelle donne in gravidanza o che prendono il contraccettivo orale – le macchie sono la bestia nera delle donne tra i 40 e i 60 anni (sebbene colpiscano anche gli uomini).

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Elisa Manacorda

Giornalista, è direttrice di Galileo, che ha fondato nel 1996 con altri giornalisti e ricercatori. Scrive di scienza e tecnologia per le principali testate italiane. E’ docente al Master SGP della Sapienza Università di Roma, collabora con il Master in Comunicazione della Scienza dell'Università di Ferrara. Con Letizia Gabaglio è autrice di "Il Fattore X" sulla medicina di genere.

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