Serie Tv: perché ci piacciono così tanto?

(Credits: via Pixabay)

Guardare film o serie tv emozionanti stimola i centri del piacere, innalza la soglia del dolore e favorisce la coesione sociale. Ecco perché ci taglieremmo un braccio pur di non perdere una singola puntata della nostra serie preferita. Secondo una ricerca pubblicata dalla Royal Society Open Science, le serie tv altamente emotive come Game of Thrones stimolerebbero centri nervosi che rilasciano le endorfine, gli ormoni del benessere. Lo stesso non si può dire se vengono invece guardati video dal minor impatto emotivo.

Le endorfine rilasciate dal Sistema Nervoso Centrale sono proteine che agiscono come analgesici naturali. Psicologi e biologi comportamentali concordano sul fatto che queste proteine hanno a che fare anche con i centri nervosi che controllano il dolore fisico e psicologico. Gli stessi centri nervosi sarebbero coinvolti nelle attività di coesione sociale dei primati antropoidi e degli esseri umani. Ci sono anche evidenze sul fatto che attività sociali come la risata, il canto e la danza stimolino i centri di rilascio delle endorfine e quindi incentivino il senso di comunità.

Per spiegare il nostro attaccamento alle serie tv, gli scienziati hanno quindi formulato l’ipotesi che le emozioni trasmesse dai film strappalacrime attivino i centri delle endorfine. Hanno così sottoposto a un gruppo di 169 volontari la visione di un film di 90 minuti molto drammatico che narrava la storia di un bambino disabile vittima di abusi. Un altro gruppo di 68 volontari ha invece guardato  documentari considerati a più basso impatto emotivo.

Ma è impossibile misurare direttamente il rilascio di endorfine. Per questo i ricercatori hanno preso in esame un indicatore indiretto: il cambiamento della soglia di dolore. Prima e dopo la visione, dunque, i volontari sono stati sottoposti a un test chiamato wall-sit, durante il quale hanno dovuto mantenere il più a lungo possibile una posizione scomoda, seduti su una sedia inesistente e poggiati con la schiena contro il muro. Entrambi i gruppi hanno anche risposto a dei questionari per dare riscontri emotivi sull’effetto dei video guardati.

Come risultato, chi ha guardato il film strappalacrime ha resistito il 13,1 percento più a lungo dopo la visione. Mentre chi ha guardato i documentari ha tenuto la posizione con un tempo inferiore del 4,6 percento. Dai questionari è poi emerso che chi ha guardato il film drammatico ha manifestato una maggiore vicinanza nei confronti dei loro colleghi rispetto al gruppo che ha visto i documentari.

“Chi ha la maggiore risposta emotiva aumenta anche la soglia di resistenza al dolore e quindi aumenta il rilascio di endorfine”, ha commentato Robin Dunbar dell’Università di Oxford, uno degli autori dello studio. “Questo non vuol dire che le endorfine siano l’unica ragione per cui i drammi ci fanno stare bene, perché ci sono tanti altri aspetti da considerare nella psicologia umana”. Ad ogni modo, per Dunbar e colleghi questo aspetto rappresenta una parte importante della nostra inestinguibile voglia di cinema.

Via: Wired.it

Flavio Alunni

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