Tag: comportamento
Malattie e malnutrizione, gli effetti della guerra sulla salute
L'epidemiologo Pirous Fateh-Moghadam spiega nel suo ultimo libro quali sono le conseguenze della guerra sulla salute umana e sull'ambiente
Le persone di sinistra sono più generose
Da uno studio italiano, che ha coinvolto 46mila persone da 68 Paesi, è emerso che le persone di sinistra tendono ad essere più altruiste di quelle che hanno un'ideologia di destra
Il profumo delle foreste aiuta a ridurre l’ansia: merito degli oli...
Pubblicato su International Journal of Environmental Research and Public Health uno studio italiano dimostra come l’inalazione di oli essenziali naturali ha effetti significativi sulla riduzione dell’ansia
Terapie verdi: la natura fa bene all’umore e riduce l’uso di...
Uscite a cavallo, trekking in mezzo ai boschi ma anche semplici passeggiate al parco migliorano l'umore, riducendo i sintomi di ansia e depressione
Stringiamoci: arriva la Giornata mondiale dell’abbraccio
In occasione della giornata mondiale, il 21 gennaio, la Sip ricorda quali sono i benefici dell'abbraccio, sin da piccolissimi
Come raggiungere gli obiettivi che vi siete prefissati per l’anno nuovo
La chiave è scegliere propositi che rispondano a valori e passioni, celebrare le piccole vittorie e tenere traccia di tutti i passi fatti
I segni dell’Adhd si possono leggere nel cervello
Dati di risonanza magnetica sul cervello di bambini con deficit di attenzione e iperattività hanno mostrato alterazioni significative di diverse zone del cervello
Sorridere fa bene, anche se lo facciamo per finta
Un nuovo studio internazionale conferma la cosiddetta teoria del feedback emotivo: sorridere influenza comunque il nostro stato emotivo
Dating: come deve essere un profilo per avere successo
Il profilo in un sito di incontri è più accattivante, suscita interesse e stimola la voglia di incontrare l’altra persona se è scritto con uno stile originale e contiene rivelazioni personali concrete
Potremmo imparare a controllare i pensieri negativi, così
Uno studio dell'università di Gerusalemme ha elaborato un nuovo approccio grazie al quale la nostra mente potrebbe riuscire a bloccare le interferenze