Le farfalle blu sanno suonare una convincente cover del suono emesso dalle formiche rosse, spacciandosi addirittura per le regine e riuscendo così a ricevere favori dalle operaie. Che le nutrono e le proteggono a costo della propria vita.
A imitare le formiche sono le larve e le pupe di Maculinea rebeli, una farfalla parassita dell’Europa Occidentale. Lo hanno scoperto i ricercatori del Laboratorio di biologia animale e dell’uomo dell’Università di Torino, in collaborazione con l’Università di Oxford (Gb), che hanno pubblicato il loro studio questa settimana su Science.
Prima della metamorfosi in farfalla, le larve di M. rebeli cominciano a produrre particolari composti chimici simili a quelli emessi dalle formiche che, ingannate dall’odore, le trasportano all’interno della loro colonia.
Le farfalle non solo sono ben accette, ma godono anche di trattamenti di favore. Quando infatti, i ricercatori hanno disturbato la colonia allevata in laboratorio, le operaie hanno sacrificato la loro vita per salvare le larve, un trattamento riservato solo alle regine.
Un’altra forma di comunicazione doveva indurre le operaie a trattare le farfalle con quel riguardo a parte l’odore, perché le regine emettono sostanze diverse dalle altre formiche, hanno ipotizzato gli scienziati.
I ricercatori hanno allora analizzato i suoni emessi dagli insetti: utilizzando minuscoli microfoni, hanno registrato i “ticchettii” scoprendo forti somiglianze tra quelli delle larve (qui) e delle pupe (qui) delle farfalle e quelli delle formiche regine (qui).
Prova del nove: con altoparlanti lillipuziani, i biologi hanno riprodotto i suoni e osservato le reazioni delle operaie (qui il loro suono), che si sono dimostrate particolarmente attente tanto ai suoni delle regine quanto a quelli delle larve. “L’imitazione dei “versi” è probabilmente il trucco usato da questi insetti”, commenta David Nash dell’Università di Copenhagen. In una sua precedente ricerca, Nash aveva dimostrato che l’imitazione dell’odore da parte delle farfalle ha spinto nel tempi le formiche a produrre nuovi composti chimici. Nessuna prova esiste per una simile co-evoluzione dei suoni. Ancora. (t.m.)
Riferimento: Science, DOI: 10.1126/science.1163583
Conoscere le differenze è importante per sviluppare trattamenti farmacologici per uomini e donne con dosaggi…
A scoprirla è stato un team di ricerca internazionale, secondo cui la nuova sindrome può…
Per crearla, i ricercatori dell'Università della California di San Diego hanno utilizzato spore batteriche di…
I piccoli oggetti di bronzo continuano a spuntare nei siti archeologici di mezza Europa. L’ultimo…
Allontanarsi e avvicinarsi, protendersi e ritrarsi, sono aspetti primordiali della relazione tra sé e altro…
Coltivare il benessere psicologico per una delle categorie più stressate d’Italia, gli universitari: il programma…
Questo sito o gli strumenti di terze parti in esso integrati trattano dati personali (es. dati di navigazione o indirizzi IP) e fanno uso di cookie o altri identificatori necessari per il funzionamento e per il raggiungimento delle finalità descritte nella cookie policy.
Leggi di più