Tag: piante e animali
Il più antico insetto impollinatore che arriva dal Myanmar
Il rapporto tra fiori e insetti potrebbe essere più antico di quanto creduto. A suggerirlo un piccolo
coleottero impollinatore fossile incastonato nell’ambra
A cosa serve l’odore della frutta?
L’odore della frutta sembra essere un preciso segnale per favorire la comunicazione fra piante e animali. Lo spiega una ricerca pubblicata oggi su Science Advances
Piante sotto attacco, così segnalano i pericoli
Quando sotto attacco di animali o stress fisici le piante si difendono, ricorrendo alla biochimica. E lo fanno grazie a un particolare messaggero
Anche i cani si imitano tra loro
Proprio come gli esseri umani, anche i cani copiano le espressioni dei propri simili per manifestare empatia. Lo svela uno studio italiano
Il trucco delle formiche del deserto per non “arrostire”
Le formiche dal corpo argentato dissipano il calore intenso sahariano e riflettono la forte luce del sole. Come? Grazie a particolarissimi peli che ricoprono il loro corpo. Lo studio su Science
Il collasso dei grandi erbivori
"An empty landscape". E' questo lo scenario evocato in un nuovo studio che ha valutato gli effetti del rapido declino, in Africa e in Asia, della maggior parte delle specie erbivore sopra i 100 chili
Wildlife Photography of the Year 2014: gli scatti vincenti
Due italiani tra i vincitori del contest di fotografia naturalistica organizzato dal Museo di Storia Naturale di Londra e dalla BBC
Il primo animale? A forma di palla
Il fossile sferico ritrovato in Cina sarebbe una delle più antiche creature multicellulari mai esistite: risale a circa 600 milioni di anni fa, 60 milioni di anni prima della comparsa dei vertebrati
Piante in ufficio, più produttivi al lavoro
Da un nuovo studio emerge che le piante negli ambienti lavorativi aumentano il livello di produttività del 15%, oltre ad avere effetti positivi sul benessere e l’attenzione dei dipendenti
I koala? Abbracciati agli alberi per rinfrescarsi
La posizione serve per mettere una maggiore percentuale della loro superficie corporea a contatto con i tronchi, e sfruttare così gli alberi, più freschi dell’aria, per rinfrescarsi durante i giorni più caldi