Un enzima che permette ai pipistrelli di succhiare il sangue dalle proprie prede potrebbe aiutare gli esseri umani colpiti da infarto a sopravvivere. È quanto sostiene una ricerca condotta in Australia da Robert Medcalf del reparto di medicina della Università Monash di Victoria e pubblicata sull’ultimo numero di Stroke, rivista curata dall’American Heart Association. L’enzima, chiamato Desmoteplase, si trova nella saliva dei pipistrelli e distrugge la fibrina, sostanza responsabile della coagulazione del sangue. I ricercatori hanno quindi intenzione di gettare le basi per realizzare farmaci contenenti il Desmoteplase per contrastare gli infarti ischemici, i più comuni, causati da grumi di sangue che ostruiscono i vasi. Il team australiano ha già sperimentato l’enzima su alcuni topi con ottimi risultati. (ma.c.)
Un gruppo di fisici dell’Università di Trieste (e di altri istituti) ha proposto una sorta…
Il colosso farmaceutico Johnson & Johnson pagherà 6,5 miliardi di dollari per chiudere le cause…
Si tratta di una patologia rara e difficile da trattare. Colpisce prevalentemente gli uomini e…
Secondo gli autori di un recente studio potrebbe contenere informazioni sul sesso e sul concepimento,…
Dopo il segnale incomprensibile, gli scienziati hanno riparato il danno a uno dei computer di…
L’Aifa ha approvato l’estensione della rimborsabilità del trattamento, che era già stato approvato per l'atrofia…
Questo sito o gli strumenti di terze parti in esso integrati trattano dati personali (es. dati di navigazione o indirizzi IP) e fanno uso di cookie o altri identificatori necessari per il funzionamento e per il raggiungimento delle finalità descritte nella cookie policy.
Leggi di più