Un ragazzo di 18 anni di Belfast farà da cavia per la sperimentazione di un nuovo farmaco per il morbo della mucca pazza. Jonathan Simms affetto dalla variante umana della malattia bovina riceverà la prima somministrazione di pentosano polisolfato, la nuova molecola ritenuta in grado di debellare il morbo. Ma per ricevere l’approvazione al trattamento il padre del giovane paziente e la famiglia di un altro teenager malato hanno dovuto combattere una lunga battaglia con le autorità competenti. Il farmaco infatti non ha completato tutte le fasi di sperimentazione sugli animali. Lo staff medico, che per motivi legali non può essere reso pubblico, si ritiene comunque abbastanza fiducioso. La dose di pentosano che verrà inizialmente somministrata, per infusione diretta nel cervello, sarà infatti minima. E l’effetto sarà costantemente monitorato per tutta la durata della cura, che prevede un totale di 12 somministrazioni. Le condizioni del ragazzo inoltre, aggravatesi progressivamente negli ultimi mesi, hanno probabilmente costituito la motivazione decisiva per l’approvazione del trattamento. Accendendo una nuova speranza per la cura di una malattia dal decorso fatale che, nel Regno Unito, ha già ucciso più di 100 persone. (v.n.)
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