Più cellulari che persone

In Europa ci sono più telefonini che persone. E la diffusione delle connessioni a banda larga è a macchia di leopardo. Sono due dei principali dati del 12° rapporto annuale sul mercato delle telecomunicazioni nell’Unione Europea. Nel Vecchio Continente, la penetrazione dei cellulari ha raggiunto una media del 103 per cento, a fronte del 95 di un anno fa. Al primo posto c’è il Lussemburgo con 1,71 terminali per persona seguito dall’Italia (1,34) e dalla Lituania (1,33). I paesi con meno telefonini sono invece la Francia (0,82), Malta (0,83) e la Slovacchia (0,86).

Ma se per i cellulari la diffusione è comunque massiccia, la questione è diversa per le connessioni Internet a banda larga. La media è infatti del 15 per cento (l’Italia è grosso modo in linea) con picchi di quasi il 30 per cento come nel caso di Olanda e Danimarca (otto nazioni sono sotto il 10 per cento).

“L’apertura dei mercati tlc”, ha spiegato Viviane Reding, commissario europeo per le telecomunicazioni, “è una delle storie di successo dell’Unione Europea come si può vedere da un costante miglioramento dei servizi e da un abbassamento delle tariffe (anche se in Italia in questi giorni ci sono diverse polemiche a causa del rialzo delle tariffe da parte degli operatori di telefonia mobile spaventati dall’eliminazione dei costi di ricarica, ndr.)”.

Per la competitività, comunque, non si sono ancora raggiunti i livelli che la Ce ha in mente. È il caso, per esempio, della Germania dove Deutsche Telecom (con il permesso dell’Authority) non dà accesso alla sua rete super Adsl agli altri operatori. Ecco perché Reding ha intenzione di varare una serie di misure sovranazionali che aiutino a liberare di più il mercato. Per queste misure le linee guida saranno quattro: l’istituzione di un organismo paragonabile alla statunitense Commissione Federale per le Comunicazioni; separazione in due società distinte per le aziende ex monopoliste che hanno sia la rete che i servizi; aumento del potere di intervento dei regolatori; e maggiore tutela dei consumatori. (f.f.)

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