Pizze al digitale

Dai fratelli Lumière ai multisala: presto sarà possibile a chiunque, attraverso un portale, accedere a film, immagini, poster e documenti audio che hanno fatto la storia del cinema europeo, dopo oltre cent’anni dalla sua nascita. Lo scorso 21 settembre è stato dato avvio al progetto che entro il 2010 metterà in funzione lo European Film Gateway (Efg), un archivio contenente più di 700mila oggetti digitali forniti dagli stessi enti promotori dell’iniziativa.

Il progetto, promosso da 20 istituti appartenenti a 14 paesi europei e che coinvolge anche quattro partner italiani fra cui l’Istituto Luce e il Cnr di Pisa, è finanziato dal programma eContentplus dell’Unione Europea, il fondo pluriennale per la promozione dello scambio e della diffusione di informazioni e conoscenze attraverso la comunicazione digitale. Per la prima volta cinefili, studiosi e professionisti potranno accedere a un archivio completo delle opere in formato digitale.

Efg sarà parte di Europeana, la piattaforma per l’eredità culturale dell’Europa che metterà in connessione il materiale cinematografico con le informazioni relative agli altri campi della cultura, contenute in milioni di file custoditi nelle biblioteche, nei musei, negli archivi e nelle collezioni di materiale audiovisivo.

Per la diffusione al pubblico del materiale andranno affrontate nuove questioni relative ai diritti d’autore. “La soluzione dei problemi di copyright sarà una delle nostre priorità”, ha dichiarato Claudia Dillmann, direttore del Deutsches Filminstitut (Dif), partner coordinatore del progetto, “ma non si esclude che il programma possa suggerire nuove opzioni per la collaborazione partecipata degli autori, che potranno vedere un vantaggio nella diffusione su Internet delle proprie opere”. (s.s.)

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