La notizia riguarda la Francia ma è già rimbalzata nel Regno Unito ed è destinata a far rumore un po’ ovunque. L’argomento non è nuovo – la possibilità, seppur rara, che le protesi al seno diano luogo a un raro tipo di linfoma – ma è nuova la decisione dell’Agence nationale de sécurité du médicament et des produits de santé (Ansm, il corrispettivo della nostra agenzia del farmaco): il 7 e l’8 febbraio 2019 ascolterà pazienti, medici e altri attori coinvolti per capire se sia il caso o meno di sospendere l’utilizzo delle protesi con superficie ruvida (o rugosa), che sembrano maggiormente associate al linfoma. Nel frattempo, a scopo precauzionale, ha invitato i chirurghi plastici e ricostruttori ad utilizzare in via preferenziale le protesi lisce.
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