Provette virtuali

Se vi siete annoiati di girare i soliti bar e negozi di Second life, il mondo virtuale creato dalla Linden Research nel 2003, da oggi potete provare a curiosare in un laboratorio. Per la prima volta, infatti, un istituto di ricerca aprirà il suo quartiere generale sul Web. La Sbarro Health Research Organization (Shro), un’organizzazione no profit, sarà presente in rete con il Digi S Lab, un progetto con lo scopo di fornire uno spazio aperto per discussioni scientifiche, lezioni e conferenze. E, soprattutto, saranno riprodotti i laboratori di ricerca.

Digi S Lab è uno dei primi tentativi di portare camici e provette su Second Life. “Speriamo di usare questo ambiente virtuale per ampliare le collaborazioni e sviluppare nuove tecniche”, ha dichiarato Antonio Giordano, presidente e fondatore della Shro. “Con l’assistenza della WorldWired, Inc. Company abbiamo creato uno spazio dinamico e reale. Abbiamo speso molte energie per creare un laboratorio virtuale che si occupi dell’insegnamento di biotecnologie, bioinformatica e medicina molecolare”, ha detto Giuseppe Russo, capo esecutivo del progetto.

Shro è una organizzazione no profit con sede a Philadelphia ma che conta diversi laboratori sparsi nel mondo tra cui uno a Siena. La ricerca è principalmente rivolta alla genetica e ai meccanismi di sviluppo del cancro. (s. m.)

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