Li hanno battezzati “shuvuuia deserti”, dalla parola mongola che significa uccello. Sono i fossili di un dinosauro che potrebbe essere un nuovo anello di congiunzione tra rettili e uccelli, secondi per importanza solo a quelli dell’Archaeopterix. Sono stati rinvenuti nel deserto del Gobi, in Mongolia, da ricercatori del Museo nazionale americano di storia naturale e della George Washington University. In un articolo pubblicato su Nature, gli scienziati descrivono questi scheletri come “bizzarri animali” del gruppo degli alvarezsauridi: gli Shuvunia non potevano volare e avevano le dimensioni dei tacchini. Questi dinosauri, che risalgono al cretaceo (circa 70 milioni di anni fa), mostrano molte caratteristiche simili agli uccelli più primitivi, tra cui la capacità, considerata molto avanzata dal punto di vista evolutivo, di muovere il muso su e giù in modo indipendente dal resto del corpo. Ciò significa che potevano spalancare la bocca e quindi ingoiare animali delle dimensioni di piccoli mammiferi.
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