A soli 32 anni, aveva pubblicato alcuni articoli su riviste del calibro di Nature o Science, e da alcuni scienziati era stato indicato come il futuro premio Nobel per la fisica. Peccato che fosse tutto falso. Hendrik Schön, questo il nome del giovane ricercatore, è stato licenziato dai Bell Labs (New Jersey) in seguito a un’indagine che ha riscontrato su 25 articoli esaminati, ben 16 casi di manipolazione dei dati e dichiarazioni false. Il lavoro di Schön aveva dell’incredibile: solo nel 2001 aveva pubblicato una media di un articolo ogni otto giorni (un normale ricercatore è sulla media di quattro all’anno), con apparenti dimostrazioni rivoluzionarie sui transistor nelle nanotecnologie – su Nature pubblicò “Self-assembled monolayer organic field-effect transistors” – o sui superconduttori alle sfere di carbonio. E tutti i suoi esperimenti erano sempre stati condotti in un laboratorio tedesco dove, sostiene il rapporto del Bell Labs, “nessun collaboratore poteva testimoniarne la veridicità”. Molti articoli, inoltre, presentavano gli stessi grafici, anche quando si trattava di dati di diversi esperimenti. Il Bell Labs sta adesso lavorando con i coautori per vedere quali articoli dovranno essere ritirati, anche se molti sostengono che questa condotta screditi l’intero lavoro del fisico. (a.ca.)
