Quella preziosa proteina della cozza

    Le cozze potrebbero servire a realizzare adesivi chirurgici e materiali antivegetativi da applicare alle chiglie delle navi. E’ quanto promette uno studio condotto dai ricercatori della Purdue University e presentato al convegno dell’American Chemical Society presso l’Università del Minnesota (Usa). Il team coordinato da Jonathan Wilker ha analizzato la sostanza con cui i militi si saldano alle rocce e agli scafi delle navi. L’adesivo delle cozze è costituito da una proteina solubile che, attraverso una reazione chimica, si trasforma in un polimero reticolato che lo rende duro e insolubile. Questa matrice indurita è composta da metalli di transizione, come il ferro: per la prima volta i ricercatori hanno riconosciuto la loro importanza per la sintesi dei materiali biologici. Non solo, le sostanze antivegetative oggi utilizzate sono a base di rame o di stagno e dalla vernice dello scafo si disperdono nell’acqua, inquinando e uccidendo gli organismi, grazie a questa scoperta, invece, i ricercatori sperano di realizzare antivegetativi non inquinanti e sostituire le suture usate in chirurgia, che possono danneggiare i tessuti, con adesivi sintetici.

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