Categorie: Salute

Rischio mercurio per i dentisti

Fanno male a pazienti e a dentisti. Sono le otturazioni dei denti a base di mercurio, un metallo utilizzato in odontoiatria da circa 150 anni, i cui vapori sono nocivi per reni e cervello. E’ quanto sostengono Ewan Macdonald e colleghi del Glasgow Royal Infirmary (Gran Bretagna), in uno studio pubblicato sul Journal of Occupational and Environmental Medicine. I ricercatori hanno sottoposto un campione di 180 dentisti e un gruppo di volontari a diversi test per valutare le capacità psicomotorie, i riflessi, la memoria ed eventuali problemi di salute e hanno così riscontrato peggiori prestazioni nei medici. Confrontando poi i livelli di mercurio nelle urine, nei capelli e nelle unghie dei dentisti con quelli dei volontari, hanno quindi trovato un livello della sostanza fino a quattro volte maggiore nei primi. Il mercurio dunque intossicherebbe non solo i pazienti ma anche gli operatori sanitari che eseguono gli interventi. Non sono d’accordo alcune associazioni dentistiche, secondo cui non esistono prove scientifiche a sostegno di questa tesi, anche perché il mercurio, mescolato con altri metalli, diventerebbe innocuo. Macdonald risponde: “E’ vero che le differenze tra dentisti e gruppo di controllo potrebbero non dipendere direttamente dal mercurio, ma rispecchiano altri studi che sottolineano la presenza di disturbi renali e disordini mentali associati a questa sostanza”. (a.ca.)

Admin

Articoli recenti

I misteriosi dodecaedri romani che nessuno sa a cosa servissero

I piccoli oggetti di bronzo continuano a spuntare nei siti archeologici di mezza Europa. L’ultimo…

14 ore fa

Quel movimento che ci rende umani

Allontanarsi e avvicinarsi, protendersi e ritrarsi, sono aspetti primordiali della relazione tra sé e altro…

1 giorno fa

“Così insegniamo agli studenti il benessere mentale”

Coltivare il benessere psicologico per una delle categorie più stressate d’Italia, gli universitari: il programma…

5 giorni fa

Perché il vaccino anti-Covid di AstraZeneca non verrà più prodotto?

No, non è per via degli effetti collaterali. Si tratta di una decisione aziendale dovuta…

6 giorni fa

Immergersi in un buco nero, grazie a una simulazione

Un viaggio attorno alla porzione di spazio-tempo più buia e misteriosa che conosciamo, fino ad…

1 settimana fa

Una modifica al paradosso di Schrödinger per conciliare quantistica e relatività

Un gruppo di fisici dell’Università di Trieste (e di altri istituti) ha proposto una sorta…

1 settimana fa

Questo sito o gli strumenti di terze parti in esso integrati trattano dati personali (es. dati di navigazione o indirizzi IP) e fanno uso di cookie o altri identificatori necessari per il funzionamento e per il raggiungimento delle finalità descritte nella cookie policy.

Leggi di più