Un sistema di scrittura più veloce, accurato e comodo. Che, al posto della penna o della tastiera di un computer, usa gli occhi. Si chiama Dubbed Dasher ed è stato progettato da un team di ricercatori del Cavendish Laboratory di Cambridge. E’ un software che combina la capacità naturale degli occhi di esplorare lo spazio alla ricerca di forme familiari con modelli predittivi di scrittura. Gli occhi selezionano una lettera su una speciale interfaccia, Dubbed Dasher ne individua le possibili combinazioni ortografiche e le visualizza sullo schermo, mettendo in rilievo quelle con un tasso di probabilità più alto rispetto a ciò che si sta scrivendo; gli occhi scelgono la combinazione corretta e Dubbed Dasher suggerisce nuove lettere, sillabe o anche parole intere. E così via. Fino a raggiungere le 25 parole al minuto. Il software potrebbe rivelarsi molto utile per disabili o per scrivere su palmari o cellulari che hanno tastiere molto piccole. Ma anche per quei sistemi di scrittura con migliaia di caratteri, come il cinese o il giapponese, per i quali dieci dita e una cinquantina di tasti sono insufficienti. C’è un unico punto debole: il dispositivo che consente di riconoscere il movimento oculare deve essere ricalibrato ogni volta che lo sguardo viene distolto dall’interfaccia del programma. Dispositivi più sofisticati sono già in fase di sviluppo e nel frattempo Dubbed Dasher può essere comodamente utilizzato anche con mouse, touchpad o roller ball. Il software dovrebbe essere reso pubblico come software open source entro i prossimi sei mesi. (s.c.)
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