I ricercatori del Monell Chemical Senses Center di Philadelphia hanno scoperto da cosa dipende il gusto alimentare dei bambini. Infatti l’alimentazione dei primi sette mesi di vita contribuisce a determinare antipatie e simpatie per i cibi. Per la ricerca, pubblicata nell’edizione di aprile di Pediatrics, sono stati utilizzati due diversi alimenti per l’infanzia, entrambi simili dal punto di vista nutrizionale ma diversi nel gusto: il primo a base di latte, dal gusto dolce simile ai cereali; l’altro a base di una proteina idrolisata, “predigerita” per aiutare i bambini ad assimilarla più facilmente ma di certo meno gustosa. Dopo essere stati alimentati dalle due settimane di vita fino ai sette mesi con cibo di latte standard, è stata invertita l’alimentazione con il risultato che i bambini nutriti con latte standard hanno fortemente rifiutato il nuovo alimento. “I risultati di questo esperimento”, dice Julie Mennella, autrice della ricerca, “rivelano che le abitudini alimentari dei bambini si formano molto prima dell’assunzione di cibo solido”. (p.s.)
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