Salute

Sì, Zika causa la microcefalia

(Immagine: Pixabay)

Non c’è più alcun dubbio: l’infezione del virus Zika nelle donne in gravidanza provoca la microcefalia nei nascituri. A darne l’ultima evidenza su Lancet Infectious Disease è uno studio richiesto dal ministero della Sanità del Brasile, che ha analizzato i bambini nati quest’anno, durante il picco dell’epidemia nel Nord-Est del Brasile. Confrontando 32bambini nati con microcefalia e 62 nati sani nello stesso periodo (tra il 15 gennaio e il 2 maggio) e negli stessi ospedali, i ricercatori hanno notato come i bambini nati con questa grave patologia avessero una probabilità 55 volte superiore di essere stati infettati nell’utero della madre dal virus.

Già da tempo gli scienziati dei Centers for Disease Control and Preventione l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) erano già arrivati alla conclusione che il virus che ha colpito il Centro e Sud America causasse la microcefalia e una serie di altri difetti di nascita. “Anche se c’è ormai un forte consenso scientifico che il virus Zika è causa di microcefalia, i primi risultati di questo studio sono i pezzi mancanti del puzzle in termini di dimostrare questo legame”, spiega l’autrice dello studio Laura Rodriguesdella London School of Hygiene & Tropical Medicine. “Lo studio completo, che comprende 200 bambini con microcefalia e 400 senza, contribuirà così a quantificare più precisamente il rischio e fornire ulteriori informazioni su altri potenziali fattori”.

I ricercatori hanno scoperto che circa la metà dei bambini con microcefalia aveva infezioni da virus Zika nel sangue e liquido spinale. In confronto, nessuno dei bambini nel gruppo di controllo sano è risultato positivo per Zika. Come conseguenza dei risultati, quindi, “Zika dovrebbe essere ufficialmente aggiunta all’elenco delle infezioni congenite accanto ad altri come la sifilide, rosolia e citomegalovirus”, spiegano gli esperti.

Secondo l’ultimo rapporto dell’Oms, in tutto il mondo sono attualmente2.004 i bambini nati con microcefalia o altri difetti di nascita associati al virus. Le autorità sanitarie, ora, stanno monitorando più di 731 donne in gravidanza con Zika nei 50 stati e nel Distretto di Columbia e altre 1.156 donne nei territori degli Stati Uniti, soprattutto in Porto Rico. In Florida, invece, e più precisamente a Miami, giovedì scorso sono stati segnalati sette nuovi casi, portando l’epidemia a un totale a 87.

Via: Wired.it

Marta Musso

Laureata in Scienze Naturali alla Sapienza di Roma con una tesi in biologia marina, ha sempre avuto il pallino della scrittura. Curiosa e armata del suo bagaglio di conoscenze, si è lanciata nel mondo del giornalismo e della divulgazione scientifica. “In fin dei conti giocare con le parole è un po' come giocare con gli elementi chimici”.

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