Categorie: Salute

Sindrome da viaggio, come prevenirla

Anche se di poco, viaggiare in aereo può aumentare il rischio trombosi. Ma più che di “sindrome da classe turistica” bisognerebbe parlare di trombosi da viaggio. Non conta infatti la classe in cui si sceglie di viaggiare, ma la durata del tragitto. Inoltre, il disturbo potrebbe colpire anche i passeggeri di treni, autobus o automobili costretti a lunghi periodi di immobilità. Sono queste le conclusioni degli esperti chiamati dall’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) a fare chiarezza sul problema dopo la morte per trombosi embolica di alcuni passeggeri di diverse compagnie aeree di tutto il mondo. Il gruppo, formato da medici internazionali e dai rappresentanti delle sedici principali compagnie di volo, ha inoltre elaborato alcune regole cui attenersi durante il viaggio. Per non correre rischi è necessario sgranchirsi spesso le gambe e consumare pasti leggeri. Ma anche sorseggiare bevande analcoliche per aumentare il livello di ossigeno nel sangue e nel cervello e facilitare così la circolazione sanguigna. La trombosi è una malattia cardiovascolare provocata dalla formazione di emboli, in questo caso grumi venosi, che possono colpire i polmoni, il cervello o il cuore e causare ictus o attacchi cardiaci. Ad aumentarne il rischio concorrono alcuni fattori: età, fumo, obesità, gravidanza, cancro o recenti operazioni chirurgiche e, infine, la predisposizione genetica. (r.p.)

Roberta Pizzolante

Giornalista pubblicista dal 2005, è laureata in Sociologia e ha un master in "Le scienze della vita nel giornalismo e nei rapporti politico-istituzionali" conseguito alla Sapienza. Fa parte della redazione di Galileo dal 2001, dove si occupa di ambiente, energia, diritti umani e questioni di rilevanza etica e sociale. Per Sapere, bimestrale di scienza, si occupa dell'editing e della ricerca iconografica. Nel corso negli anni ha svolto vari corsi di formazione e stage nell'ambito della comunicazione (Internazionale, Associated Press, ufficio stampa della Sapienza di Roma, Wwf Italia). Ha scritto per diverse testate tra cui L'espresso, Le Scienze, Mente&Cervello, Repubblica.it, La Macchina del Tempo, Ricerca e Futuro (Cnr), Campus Web, Liberazione, Il Mattino di Padova. Dal 2007 al 2009 ha curato l'agenda degli appuntamenti per il settimanale Vita non Profit.

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