Smartphone scarico? Dagli da bere

    Telefono scarico? Nessun problema, basta cercare la fontanella più vicina. Non è la scena di un film di fantascienza, ma l’ultima frontiera dei caricabatterie: si tratta del PowerTrekk, il primo alimentatore portatile per smartphone, lettori mp3 e videocamere che funziona interamente ad acqua, inventato da Anders Lundblad del Royal Institute of Technology di Stoccolma e fra poco in vendita ad un costo che si aggirerà intorno ai 200 euro. Prodotto dalla svedese MyFC, è stato già presentato al Mobile World Congress di Barcellona e al MacWorld di San Francisco e vanta già numerosi riconoscimenti internazionali. L’istituto di ricerca svedese ha annunciato con un comunicato l’imminente lancio del caricabatterie sul mercato.

    Una scocca in plastica colorata, dal design di ispirazione avveniristica, nasconde un mini-reattore in grado di produrre energia elettrica a partire dall’idrogeno dell’acqua. Il contatto dell’acqua con una piastra di siliciuro di sodio produce idrogeno a bassa pressione, che si combina con l’ossigeno dell’aria formando nuovamente acqua e generando corrente grazie a una membrana a scambio protonico.

    Secondo le caratteristiche riportate dall’istituto svedese, è silenzioso e sicuro e ha come unico prodotto di scarto il vapore acqueo. Pesa meno di 300 grammi e produce circa 1500 mAh (più o meno la carica fornita da una comune pila stilo), una quantità sufficiente a ricaricare uno smartphone ma non apparecchi più grandi come tablet o computer portatili.

    “Il lancio della nostra invenzione è un passo strategico nella diffusione delle celle a combustibile presso il grande pubblico”, afferma Lundblad. Infatti il cuore del dispositivo non è altro che una piccola cella a combustibile tascabile, analoga a quelle già in montate su veicoli elettrici o generatori di corrente d’emergenza. L’unità funzionale, chiamata “Puck” come il disco dell’hockey su ghiaccio, di cui ha la stessa forma, va sostituita dopo ogni uso e avrà un costo di circa 4 euro a pezzo.

    In una serie di video tutorial viene mostrato con quale facilità sia sufficiente riempire di acqua il piccolo serbatoio con una quantità pari a un cucchiaio e ottenere energia elettrica all’istante. Insieme alla funzione di alimentazione diretta, il dispositivo è dotato di un accumulatore di corrente, in alternativa ricaricabile anche via Usb, che consente di usufruire della funzione di ricarica anche in un secondo momento. Secondo l’inventore, le celle a combustibile sono più veloci e affidabili delle celle solari. “Prevediamo che i principali utilizzatori”, aggiunge Lundblad, “saranno coloro che viaggiano in luoghi remoti, gli appassionati di attività outdoor o anche volontari di organizzazioni umanitarie”.

    Riferimenti: Battery low? Give your mobile some water

    Credits immagine: MyFC

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