Lo immaginavamo freddo e spento, per non dire addirittura “morto”. E invece il pianeta nano Cerere, il corpo celeste più grande nella fascia principale degli asteroidi del nostro Sistema solare, sembrerebbe geologicamente molto attivo e dinamico, con una superficie in continua evoluzione e dotata di stagioni. A dimostrarlo sulle pagine di Science Advances sono stati due studi italiani dei ricercatori dell’Istituto Nazionale di Astrofisica, in collaborazione con l’Agenzia spaziale italiana, secondo cui l’acqua presente sulla superficie del pianeta nano giocherebbe un ruolo fondamentale nella sua evoluzione.
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