Alla fine ce l’hanno fatta: al ritorno dell’alta marea due balene antartiche che si erano arenate su una spiaggia della Patagonia, in Argentina, sono tornate a nuotare nelle acque profonde dell’oceano. Ogni inverno oltre 2500 balene dirette in Antartide si arenano sulle coste della Patagonia. Nella notte di lunedì scorso, due esemplari di Balaena glacialis australis, madre e figlia, lunghi rispettivamente 14 e 10 metri, erano rimasti intrappolati con la bassa marea sulle coste della regione di Chubut. Accortisi della loro presenza, i pescatori del luogo hanno subito fatto scattare i soccorsi. E così una quarantina di persone ha aiutato i cetacei a sopravvivere bagnandoli con acqua di mare, in attesa dell’alta marea. Le particolari caratteristiche della costa infatti hanno impedito l’impiego di mezzi meccanici per riportarli in mare aperto. Quando finalmente il livello dell’acqua è risalito, hanno raccontato i soccorritori, la balena più giovane ha incitato con piccole spinte la madre a nuotare di nuovo. Infine, nelle prime ore di martedì, entrambe le balene hanno preso il largo. (f.u.)
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