Un team di scienziati dell’Universita del Colorado è riuscito a rivelare uno nuovo stato della materia condensata. Lo studio è apparso sull’ultimo numero di Nature. La sostanza scoperta è della tipologia “condensato di Bose-Einstein”, predetto come stato della materia già da Einstein nel 1924. In questo stato tutti gli atomi della materia precipitano nel loro livello energetico minore, appaiandosi gli uni con gli altri senza interagire e formando una sorta di continuum di unità concordi indistinguibili.
I condensati finora realizzati erano di tipo bosonico poiché i bosoni sono una classe di particelle elementari che condensano abbastanza facilmente. Deborah Jin dell’Università del Colorado e i suoi colleghi hanno realizzato il primo condensato fermionico, impensabile fino a poco fa essendo noto quanto i fermioni non prediligano la compagnia di particelle simili vicine.
Gli scienziati hanno condensato un gas di Potassio a 50 miliardesimi di grado sopra lo zero assoluto, utilizzando un campo magnetico assemblante per far si che gli atomi rimanessero gli uni accanto agli altri senza mai legarsi insieme. La scoperta è importante: grazie a essa si potrà fare luce sui fenomeni di superfluidità e superconduttività. Il meccanismo della condensazione fermionica risulta avere infatti molte analogie con il modo in cui un elettrone può muoversi senza attrito, e quindi senza spesa, all’interno di un superconduttore. (m.zi.)
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