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Su Nature Geoscience alcuni ricercatori propongono le loro strategie per garantire l'approvvigionamento idrico globale e ridurre il problema della mancanza d'acqua entro il 2050

Vaste riserve di acqua a bassa salinità seppellite sotto il letto degli oceani. Che potrebbero servire a scongiurare i pericoli di una crisi idrica. La scoperta su Nature

Nei due capoluoghi la più alta concentrazione di aree inquinate, secondo l’ultimo rapporto Ispra. Ma ci sono anche buone notizie: meno sprechi d’acqua e più piste ciclabili nelle città italiane

Detersivi, ormoni e nanoparticelle contribuiscono al cocktail di residui chimici che finiscono nelle falde. Di questi contaminanti si sa però ancora poco, e manca un controllo a livello europeo

Una sequenza di 1445 foto mostra come le distese di ghiaccio in Patagonia si stiano velocemente ritirando. Mettendo a rischio una delle più importanti risorse della Terra: l’acqua dolce

Il vecchio continente, principale importatore di materie prime, esercita una gigantesca pressione indiretta sulle riserve d’acqua degli altri paesi. La denuncia in un report di Amici della Terra

L’acqua è un elemento fondamentale per la vita sulla Terra. Ma invece di amministrarla con oculatezza continuiamo a sprecarla. E in molte parti del mondo, Italia compresa, la situazione è già critica

All’alba dell’umanità compaiono le prime strutture per la raccolta dell’acqua. Un sapere quasi animalesco, che nel corso dei millenni si è evoluto in molteplici tecniche. Oggi considerate obsolete, ma in realtà ancora efficaci e, soprattutto, eco-compatibili

Un livello di arsenico fino a 50 volte più alto degli standard di legge contamina le acque dei pozzi nei pressi di Hanoi, in...

inquecento miliardi di lire per avviare la riforma di un sistema idrico – quello italiano – che fa acqua da tutte le parti. Il finanziamento è stato annunciato dal Ministro dell’ambiente Edo Ronchi che ha aperto nei giorni scorsi a Roma i lavori della prima Conferenza Nazionale sulla tutela delle acque. Una riforma all’insegna del risparmio, della razionalizzazione e del riciclaggio, ma che dovrà fare i conti con conflitti di competenze, mancanza di dati certi e le abitudini di un paese che consuma più di quanto si può permettere