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Seguendo una bizzarra struttura luminosa nella vicina costellazione del Toro, il telescopio spaziale Hubble ha fotografato un possibile pianeta extrasolare. Potrebbe trattarsi di un gigante gassoso grande tre volte Giove. Ma gli esperti della Nasa sono cauti: servono altre osservazioni per capire se l’oggetto misterioso sia davvero un protopianeta o una stella mancata. Se la prima ipotesi venisse confermata, rappresenterebbe una sfida alle attuali teorie sulla nascita e l’evoluzione dei sistemi planetari

Secondo uno studio pubblicato su Nature, il riscaldamento della corona solare sarebbe dovuto a allo scontro di potenti campi magnetici

Le eruzioni violentissime che si levano dalla superficie solare provocano anche potenti “solemoti”: fenomeni sismici con un’intensità pari a 40 mila volte quella del terremoto che nel 1906 distrusse San Francisco. La scoperta, fatta grazie alle osservazioni della sonda Soho, è stata presentata a una conferenza dell’American Geophysical Union e illustrata dai suoi autori sull’ultimo numero di Nature

Il suo primo occhio si aprirà sul Cerro Panal, in Cile, il 25 maggio prossimo e quando verrà completato nel 2005 sarà il più grande telescopio ottico al mondo. E’ il Very Large Telescope dello European Southern Observatory, costruito con una nuova tecnologia, tutta europea, che statunitensi e giapponesi stanno già applicando ai loro nuovi strumenti. Ne parlano a Galileo l’astronomo Franco Pacini e il direttore dell’Eso Franco Giacconi

E’ solo un punto luminoso, quello fotografato dal telescopio spaziale Hubble. Ma potrebbe essere la prima immagine di un pianeta situato al di fuori...

Per la prima volta è stato osservato che le fiammate solari producono anche dei violentissimi terremoti sulla nostra stella. Quelli che a noi dalla...

Un vero gioiello? Si, ma in cielo, e sembra proprio un diamante. E’ una nana bianca, grande più o meno come la Terra, che...

Allacciate le cinture di sicurezza, e spegnete i telefonini. Perché le onde elettromagnetiche creano delle interferenze alle apparecchiature di bordo degli aerei in volo. Eppure i passeggeri indisciplinati continuano a trasgredire questa norma, sino a sfiorare la tragedia in diverse occasioni. Ma perché si innesca questa incompatibilità tra cellulari, computer, videocamere, compact disc, walkman e le componenti elettroniche dei piloti automatici? E come stanno affrontando il problema le compagnie aeree e gli addetti alla sicurezza?

Dall’autore di “Area di contagio” ecco il nuovo thriller. La “biologia nera” e l’eterna lotta tra scienziati buoni e cattivi Richard Preston Il...

Nel sistema solare c’erano due abitanti rimasti nascosti fino a oggi. Ora un gruppo di astronomi canadesi e statunitensi li ha scoperti: sono due nuovi satelliti di Urano. Grazie alle speciali telecamere del telescopio Hale all’osservatorio di Palomar, gli scienziati sono riusciti ad osservare la luce debolissima riflessa dai due oggetti, che sono molto piccoli e molto distanti dal pianeta